La censura è sempre uno strumento politico, non è certo uno strumento intellettuale. Strumento intellettuale è la critica, che presuppone la conoscenza di ciò che si giudica e combatte. Criticare non è distruggere, ma ricondurre un oggetto al giusto posto nel processo degli oggetti. Censurare è distruggere, o almeno opporsi al processo del reale. C'è una censura italiana che non è invenzione di un partito politico ma che è naturale al costume stesso italiano. C'è il timore dell'autorità e del dogma, la sottomissione al canone e alla formula, che ci hanno fatto molto ossequienti. Tutto questo conduce dritti alla censura. Se non ci fosse la censura gli italiani se la farebbero da soli.
Federico Fellini como citado por Maurizio Di Fazio in: Indimenticabile "Ultimo tango a Parigi", 40 anni fa la condanna al rogo http://www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2016/01/29/news/_ultimo_tango_a_parigi_-131876146/, Repubblica.it, 29 de janeiro de 2016.
Atribuídas